VERBIVORI
with a preface by Frankie HI-NRG MC
Galleria Giampaolo Abbondio – Piazza Giuseppe Garibaldi, 7 – Todi (PG)
23 October – 6 December, 2021
Opening: 23 October, h: 12:00 – 20:00
Le praterie del linguaggio sono sconfinate: letteralmente.
Le messi di parole si estendono costantemente, inverdiscono le pianure e attirano la vita nelle paludi, o si inerpicano su per le montagne più impervie, perché tutte le vette vengono raggiunte per prime dalle parole, o sprofondano nell’abisso delle caverne, diventando trasparenti e aliene.
Giunte al mare, non si arrestano: proseguono sulla sua superficie, raccontando la spuma delle onde, la carezza dei remi, poi s’inabissano a popolare di definizioni tutte le creature che lo abitano, e nuove parole nascono ad ogni scoperta.
E il cielo è delle parole, nel vento e nelle stelle.
Tra i vari ordini che abitano il mondo, poco noto è quello dei verbivori, composto da un gruppo assai eterogeneo di creature, accomunate dal nutrirsi di parole; ogni individuo le va a cercare negli habitat più consoni ai propri gusti e possibilità e, come ogni creatura vivente, la quantità e qualità del nutrimento che riesce a procurarsi ne influenza lo sviluppo.
La peculiarità dei verbivori è di essere creature creatrici, ovvero capaci di produrre a loro volta parole nuove, pronte a diventare cibo per i propri simili. O veleno, come avviene quando pascolano o predano negli acquitrini della società, ruminandone le parole acide ed affinandole in un bolo essenziale, che diventa gesto, segno, slogan, cibo vitale per alcuni, semplice snack per altri.
E in questo creare, con denti fatti di carta, penne, colla, forbici, spray, tipolito, letraset, ago e filo, il verbivoro mastica.
Mastica e sputa.
Frankie HI-NRG MC
The prairies of language are boundless: literally so.
The word-crops are constantly expanding, greening the plains and bringing life to the marshes, or reaching the most inaccessible mountains because words first conquer all peaks or sink into the abyss of the caverns, becoming transparent and alien.
Upon reaching the sea, they don’t stop, but continue on its waters, narrating the foam of the waves, the caress of the oars, then they sink to populate with definitions all the creatures that live there, and new words are born with every discovery.
And the sky belongs to words, in the wind and the stars.
Among the various orders that inhabit the world, little known is that of the verbivores, composed of a group of rather heterogeneous creatures, united by their nourishing upon words; each individual searches for them in the habitats most adapted to its own tastes and possibilities and, like every living creature, the quantity and quality of the nourishment it manages to obtain affects its development.
The peculiarity of verbivores is that they are creative creatures, that is, capable of producing new words in their turn, ready for kindred spirits, becoming food. Or poison, as happens when they graze or prey in the swamps of society, ruminating on its acid words and refining them into an essential bolus, turned into a gesture, a sign, a slogan, life-giving food for some, a mere snack for others.
And in this creating, using pens, glue, scissors, spray, tipolito, letraset, needle and thread, and teeth of paper the verbivore chews.
Chews and spit.
Frankie HI-NRG MC
Artisti in mostra / Artists on show:
Vincenzo AGNETTI, Nanni BALESTRINI, Mirella BENTIVOGLIO, Gianni BERTINI, Alighiero BOETTI, Giuseppe CHIARI, Nicola DI CAPRIO, Wayne GONZALES, Francesco IMPELLIZZERI, Joseph KOSUTH, Miltos MANETAS, Lucia MARCUCCI, Bartolomeo MIGLIORE, Andrei MOLODKIN, Luciano ORI, Pino PASCALI, Giò PONTI, Mimmo ROTELLA, Aldo RUNFOLA, Paolo ZERO-T
Si ringraziano per l’amichevole contributo Matteo Boetti di CollAge, Todi, Simone Frittelli di Galleria Frittelli, Firenze, e Sirio Ortolani di Osart Gallery, Milano.
We would like to thank Matteo Boetti of CollAge, Todi, Simone Frittelli of Galleria Frittelli, Florence, and Sirio Ortolani of Osart Gallery, Milan, for their friendly contribution.
Ph. Pasquale Miele